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FAQ

1. QUALI SONO I BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL BANDO?

Beneficiarie delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese in possesso, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, dei requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 3 del Bando.

2. PUÒ ACCEDERE AL BANDO UN’IMPRESA INDIVIDUALE?

Sì. L’impresa individuale è ammessa alle agevolazioni previste dal Bando, purché in possesso di tutti i requisiti previsti all’articolo 3 del Bando stesso.

3. PER POTER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI DEL BANDO DISEGNI+2025 BISOGNA, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, ESSERE TITOLARI DI UN DISEGNO REGISTRATO PRESSO QUALSIASI UFFICIO NAZIONALE O REGIONALE DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE/INDUSTRIALE?

No. Ai sensi dell’articolo 3 del Bando, possono usufruire dell’agevolazione le imprese titolari di un disegno/modello registrato presso UIBM, EUIPO o OMPI (con l’Italia tra i paesi designati).

4. PUÒ PRESENTARE DOMANDA A VALERE SUL BANDO DISEGNI+2025 ANCHE UN LIBERO PROFESSIONISTA?

No. I liberi professionisti non rientrano tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni.

5. LE PERSONE FISICHE SONO INCLUSE TRA I BENEFICIARI DEL BANDO?

No. Le persone fisiche non sono beneficiarie delle agevolazioni previste dal Bando.

6. È POSSIBILE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DA PARTE DI UN’IMPRESA CHE NON SIA TITOLARE DEL DISEGNO OGGETTO DI DOMANDA MA CHE NE DISPONE, IN VIRTÙ DI UN CONTRATTO DI CONCESSIONE, LA LICENZA?

No. Ai sensi dell’articolo 3 del Bando, oltre al possesso degli altri requisiti, possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Tale requisito – pena l’esclusione – deve essere posseduto dal momento della presentazione della domanda a quello dell’erogazione dell’agevolazione (articolo 3, comma 3 del Bando).

7. PER BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI È NECESSARIO ESSERE IN REGOLA CON L’OBBLIGO IN MATERIA DI ASSICURAZIONI A COPERTURA DEI DANNI DA CALAMITÀ NATURALI ED EVENTI CATASTROFALI?

Si, tale adempimento è previsto – a pena di esclusione – dall’articolo 3, comma 1, lettera k) del Bando. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda siano in regola con l’obbligo in materia di assicurazioni a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali ai sensi dell’articolo 1, comma 101 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 e del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39.

8. UN’IMPRESA CHE HA BENEFICIATO DI AGEVOLAZIONI SUI BANDI DISEGNI+2023 e/o DISEGNI+2024 PUÒ PRESENTARE UNA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

Si. Si precisa che, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 5, comma 4, le domande presentate da soggetti già beneficiari di agevolazione nell’ambito del bando Disegni+2023 e/o Disegni+2024 saranno prese in considerazione – nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione – solo in presenza di risorse residue disponibili al termine dell’istruttoria di tutte le altre domande presentate (articolo 9, comma 3 del Bando).

9. SE UN’IMPRESA HA PRESENTATO DOMANDA SUI BANDI D+2, D+3, D+4, D+2021, D+2022, D+2023 E D+2024 E LA DOMANDA È STATA RITENUTA NON AMMISSIBILE, O L’IMPRESA HA RINUNCIATO ALL’AGEVOLAZIONE, LA STESSA IMPRESA PUO’ FARE DOMANDA PER IL BANDO DISEGNI+2025?

Sì, purché siano rispettati i requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 3 e l’impresa presenti la domanda nelle modalità previste dal Bando stesso (articolo 8).

10. DOVE DEVONO AVERE SEDE LE IMPRESE PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI?

Ai sensi dell’articolo 3 del Bando le imprese richiedenti le agevolazioni devono avere sede legale e operativa in Italia.

11. SONO AMMISSIBILI ALLE AGEVOLAZIONI LE IMPRESE CHE, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE, ABBIANO DEPOSITATO LA DOMANDA DI REGISTRAZIONE DI DISEGNO/MODELLO? OPPURE AI FINI DELL’AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI, IL DISEGNO/MODELLO DEVE ESSERE GIA' STATO REGISTRATO?

Ai fini dell'ammissibilità non è sufficiente aver effettuato il mero deposito della domanda di registrazione. Come previsto dall’articolo 3 del Bando, il disegno/modello oggetto di valorizzazione deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2023 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità. Inoltre, come previsto all'articolo 8, la domanda di partecipazione deve essere corredata dall’attestazione dell’effettiva registrazione del disegno/modello nonché dalla riproduzione grafica e dalla descrizione dello stesso.

12. COSA SI INTENDE PER “IMPRESA UNICA”?

I regolamenti “de minimis” attualmente vigenti prevedono che il massimale triennale, che costituisce il tetto degli aiuti concedibili ad un singolo beneficiario, venga verificato non con riferimento al solo soggetto giuridico cui l’aiuto viene concesso, ma all’impresa unica” di cui fa parte. Questo concetto si riferisce all’insieme delle imprese ubicate nello stesso Stato membro, fra le quali intercorre almeno una delle relazioni seguenti, anche per il tramite di una o più altre imprese:

  • un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
  • un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del Consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
  • un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
  • un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.

13. COSA SI INTENDE PER DISEGNO/MODELLO?

Così come definito dall’art. 31 del D.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale), per disegno/modello si intende “l'aspetto di un prodotto o di una sua parte quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento” (articolo 5 del Bando).

14. È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO A VALERE SUL BANDO DISEGNI+2025 PER UN MODELLO DI UTILITA'?

No. I modelli di utilità, così come definiti dall'art. 82 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, non sono oggetto del Bando Disegni+2025.

15. SE UN’IMPRESA HA RICEVUTO AGEVOLAZIONE PER UNO O PIU’ DISEGNI APPARTENENTI AD UN DISEGNO MULTIPLO PUO’ PARTECIPARE AL BANDO DISEGNI+2025 CON UNA DIVERSA VARIANTE APPARTENENTE AL MEDESIMO DEPOSITO MULTIPLO?

No, ai sensi dell’articolo 5, comma 4 del Bando.

16. DA QUANDO SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER L’ACQUISIZIONE DEI SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI?

Ai sensi dell’articolo 6 del Bando sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

17. SONO AMMISSIBILI SPESE FATTURATE IN DATA ANTECEDENTE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

No. Sono ammissibili solo le spese relative a fatture emesse in data successiva alla presentazione della domanda di partecipazione.

18. LE SPESE PER LA MARCATURA CE RIENTRANO TRA LE TIPOLOGIE DI CERTIFICAZIONI AMMISSIBILI?

No. Ai sensi dell’articolo 6, comma 3, lettera d, le spese per la marcatura CE non rientrano tra le spese ammissibili previste dal Bando.

19. LE SPESE AMMISSIBILI COMPRENDONO L'IVA?

No. Le spese ammesse ad agevolazione sono concesse ed erogate al netto dell'IVA (senza IVA).

20. IL BANDO PREVEDE UNA PREMIALITÀ PER DOMANDE PRESENTATE DA IMPRESE CHE HANNO CONSEGUITO LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE. A QUALE DATA?

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento (Articolo 5, comma 3, Legge 5 Novembre 2021, n. 162) - e dunque nel caso di specie al 31 dicembre 2024 - le agevolazioni potranno essere concesse nella misura dell’85% delle spese ammissibili (articolo 7, comma 1 del Bando) e comunque nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.

21. GLI IMPORTI MASSIMI RIPORTATI PER TIPOLOGIA DI SPESA/SERVIZIO NEL PROSPETTO DI CUI ALL’ARTICOLO 7 DEL BANDO SONO RIFERITI AGLI IMPORTI MASSIMI DI SPESA O DI AGEVOLAZIONE?

Ai sensi dell’articolo 7 del Bando, gli importi indicati per ciascuna tipologia di spesa/servizio nel prospetto sono relativi all’importo massimo dell’agevolazione.

22. IN CASO DI CONTITOLARITA’ DEL DISEGNO/MODELLO IN CHE MISURA E’ CONCESSA L’AGEVOLAZIONE?

Nell'ipotesi di contitolarità del disegno tra imprese l'agevolazione è concessa in misura corrispondente alle quote percentuali di contitolarità del/dei richiedente/i, fatta salva l'ipotesi in cui nella domanda di partecipazione venga comunicata una suddivisione delle attività progettuali e dei relativi costi in misura diversa dalle quote di contitolarità. Nel caso di contitolarità tra un’impresa ed una persona fisica l’ammontare dell’importo concesso è corrispondente alla quota di titolarità del disegno/modello dell’impresa ai sensi dell’art. 6 del Dlgs. n.30 del 2005 (Codice di Proprietà Industriale) e degli artt. 1100 e ss, del Codice civile in materia di comunione.

23. DA QUANDO È POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

Ai sensi dell’articolo 8 del Bando la presentazione della domanda di partecipazione può essere effettuata a partire dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 18 dicembre 2025 nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12:00 alle ore 18:00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

24. PUO’ UN SOGGETTO DIVERSO DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA PRESENTARE E FIRMARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

Si. La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica può essere presentata e firmata digitalmente dal procuratore speciale solo in presenza di apposita procura speciale (Allegato 4) opportunamente allegata alla domanda di partecipazione. L’Allegato 4 – Procura Speciale deve, pena la non ammissibilità della domanda, essere firmata digitalmente sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale, in quanto contenente dichiarazioni da rendere ai sensi e per gli effetti degli articoli 47 e 76 del DPR 445/2000.

25. IL PROCURATORE SPECIALE PUO’ FIRMARE DIGITALMENTE ANCHE L’ALLEGATO 1 E L’ALLEGATO 3?

No. Ai sensi dell’articolo 8 del Bando non possono essere firmati digitalmente dal Procuratore Speciale gli allegati (Allegato 1 – Dichiarazioni o Allegato 2 – Dichiarazioni contitolari e Allegato 3 – Project plan) che, pena la non ammissibilità della domanda, devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione.

26. PER LA FORMAZIONE E LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE È POSSIBILE ACCEDERE ALLA PIATTAFORMA CON LO SPID DI UNA PERSONA FISICA DIVERSA DA QUELLA A CUI È STATA DATA LA PROCURA SPECIALE?

No. Ai fini dell’ammissibilità della domanda di partecipazione deve:

  • esserci coincidenza tra il soggetto che ha effettuato l’accesso in piattaforma informatica attraverso SPID/CIE/CNS e il soggetto indicato nell’allegato 4 – Procura Speciale;
  • l’Allegato 4 – Procura speciale deve essere firmato digitalmente sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale e deve essere caricato nella piattaforma informatica (articolo 8, comma 7, lettera d. e comma 9, lettera h).

27. CON RIFERIMENTO AL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI E STAMPI QUALI INFORMAZIONI DEVONO ESSERE RIPORTATE NEL PREVENTIVO?

Tutti i preventivi dei servizi specialistici esterni, pena la non ammissibilità, devono rispondere a quanto previsto all’articolo 8, comma 7, lettera e) del Bando.

28. IL BANDO PREVEDE CHE I PREVENTIVI DEVONO RECARE DATA SUCCESSIVA ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL COMUNICATO RELATIVO AL BANDO NELLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. QUANDO È AVVENUTA TALE PUBBLICAZIONE?

Il comunicato relativo al bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.234 dell’8 ottobre 2025.

29. AI FINI DELL’AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE UN PREVENTIVO DATATO 8 OTTOBRE 2025 È AMMISSIBILE?

No. Ai sensi dell’articolo 8, comma 7, lettera e), punto IV) del Bando, i preventivi di spesa relativi ai servizi specialistici esterni devono recare data successiva a quella di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del comunicato relativo al Bando.

Pertanto, ai fini dell’ammissibilità, i preventivi devono recare data a partire dal 9 ottobre 2025.

30. OLTRE ALLA PROGETTAZIONE GRAFICA ED ALLA REDAZIONE DI TESTI PER BROCHURE E CATALOGHI, SONO AMMESSI ANCHE I COSTI DI STAMPA DI BROCHURE/CATALOGHI?

No. I costi di stampa di brochure/cataloghi non rientrano fra le spese ammissibili.

31. SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER LA REALIZZAZIONE/GESTIONE DI SITI INTERNET, PAGINE FACEBOOK E WEB MARKETING, O PER LA GESTIONE DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE SUL WEB O LE SPESE RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DI VIDEO E FOTO?

No, tali spese non sono ammissibili.

32. COSA SI INTENDE PER VALUTAZIONE TECNICO-ECONOMICA DEL DISEGNO/MODELLO?

La consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica è intesa specificatamente come valutazione del titolo di proprietà industriale finalizzata ad una o più operazioni o transazioni del disegno/modello registrato (ad esempio: cessione, licenza, conferimento, garanzia, definizione di quote/patti parasociali, operazioni di acquisizione/fusione, ecc.).

33. SONO AMMISSIBILI LE SPESE DI ACQUISTO O NOLEGGIO RELATIVE ALLE ATTREZZATURE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROTOTIPI E DEGLI STAMPI?

No, non sono ammissibili.

34. I FORNITORI DEI SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI POSSONO AVERE SEDE LEGALE E OPERATIVA IN UN PAESE DIVERSO DALL’ITALIA?

Sì.

35. SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER SERVIZI SPECIALISTICI SVOLTI INTERNAMENTE ALL’AZIENDA?

No.

36. È POSSIBILE AFFIDARE SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI A SOGGETTI TERZI DIVERSI DA QUELLI INDICATI NEI PREVENTIVI OGGETTO DI VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DA PARTE DEL SOGGETTO GESTORE NELLA FASE DI ISTRUTTORIA?

No. È vietata ogni forma di affidamento dei servizi specialistici esterni a soggetti terzi diversi da quelli indicati nei preventivi oggetto di valutazione e approvazione da parte del Soggetto gestore nella fase di istruttoria, pena la inammissibilità delle relative spese (articolo 9, comma 7 del Bando).

37. COME VIENE COMUNICATO L’ESAURIMENTO DELLE RISORSE?

Dell’avvenuto esaurimento delle risorse sarà data tempestivamente pubblicità, dopo le ore 18.00 del giorno in cui si è accertato l’esaurimento delle risorse, da parte del Ministero, con avviso di chiusura dello sportello da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sul sito del Ministero e su quello del Soggetto gestore, www.2025disegnipiu.it; (articolo 8 del Bando).

Le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse disponibili sono sospese dalla procedura di valutazione, fino all’accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso. Il Soggetto gestore provvede a comunicare, anche cumulativamente, la suddetta sospensione. Il Soggetto gestore provvede inoltre a comunicare alle imprese interessate la riapertura della relativa istruttoria con apposita comunicazione individuale a mezzo PEC.

Qualora venga accertata l’indisponibilità di nuove risorse finanziarie idonee a riattivare le attività di verifica istruttoria, le domande decadono e sarà data tempestiva comunicazione online della loro definitiva archiviazione.

38. CI SONO GRADUATORIE?

No. Ai sensi dell’articolo 9 del Bando le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello e secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica. Le domande ricevute, non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili, verranno sospese. Le stesse saranno istruite qualora si liberino risorse in seguito a rinunce, revoche del contributo concesso o in caso di rifinanziamento della misura.

39. LE FATTURE DEVONO RIPORTARE IL CUP?

Sì. Ai sensi dell’articolo 10, comma 2, lettera b. tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, devono riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato con il provvedimento di concessione.

40. SE LE FATTURE SONO STATE EMESSE DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PRIMA DELLA RICEZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE COME VIENE AGGIUNTO IL CUP?

Per le fatture emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale concessione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie devono provvedere all’integrazione dei titoli di spesa con l’apposizione del CUP successivamente assegnato con il provvedimento di concessione, mediante apposita procedura di integrazione elettronica del giustificativo di spesa nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 438 del 2020, ovvero a correlare la spesa all’agevolazione sulla base di eventuali ulteriori modalità definite dal Ministero e comunicate tramite il Soggetto gestore.

Ultimo aggiornamento 21/10/2025